chi siamo

Signori, ecco Coffeepot.

Prima regola di Coffeepot: parlate sempre di Coffeepot con i vostri amici. 
Seconda regola di Coffeepot: dovete parlare sempre di Coffeepot con i vostri amici. 
Terza regola di Coffeepot: ogni mese uno dei Chicchi sceglie un tema e una tecnica con cui realizzarlo.  
Quarta regola: tutti i Chicchi devono costruire il loro oggetto seguendo il proprio gusto e la propria creatività. 
Quinta regola: un tema alla volta, Chicchi. 
Sesta regola: vietato comprare gli oggetti già pronti, si costruisce tutto da zero. 
Settima regola: il tema deve essere realizzato entro un tempo stabilito. 
Ottava ed ultima regola: se questo è il vostro primo incontro con Coffeepot... benvenuti!


(ivana; marta; mitsue; nicoletta; barbara)










mitsue: è un chicco di caffe giapponese, l'ideatrice di CoffeePot.
vive e lavora a Milano da più di  10anni come animatrice di stop motion e regista.
ama tantissimo i gatti, le piante e fare sorprese.



barbara: cresciuta con i cartoni animati,sogna sin da piccola di poterli fare un giorno.Da grande frequenta allora un corso d'animazione a Milano e presto inizia ad intraprendere il lavoro d'animatrice che le permetterà di esplorare varie tecniche di animazione e confrontarsi con luoghi e gente di culture diverse. è goffa e cade sempre,ovunque,inciampando nei suoi stessi pantaloni.adora i focolari,le grigliate ed il profumo che lascian sui vestiti.


marta: è l'ospite di varie personalità che si interessano alle marionette, ai fumetti ma soprattutto all'animazione stopmotion. 
è anche un'ipocondriaca emotiva ossessionata dal cinema, dalle serie tv e da wikipedia. 
non potrebbe vivere senza multicentrum e sacrificherebbe un orecchio per lavorare con michel gondry.


nicoletta: nata piccola con grandi occhi neri. seconda di quattro figli, Nicoletta ha ora trentuno anni e due bambine al seguito.
a scuola scopre le grechine e ama fare i compiti delle vacanze. invece di fare la maestra studia Design tra Italia, Australia, Spagna e si laurea nel 2006. lavora in diverse case di produzione, sperimentando tecniche e materiali. non butta mai nulla, non si sa mai che cosa si può inventare. un vizio? Il tè con i biscotti.



ivana: pantofolaia già dalla più tenera età, amava rimanere ipnotizzata davanti alla tivvì sognando di pilotare robottoni dai colori sgargianti o far esplodere teste con la tecnica segreta di hokuto. 
ora trentenne è un'illustratrice precaria in cerca di equilibrio. convive con 2 gatti e adora la lana. sta cercando da anni di imparare l'uncinetto, ma per ora i risultati sono infinite catenelle.


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